Si ha sempre più bisogno di energia; questa è essenziale per lo sviluppo economico e sociale e per il miglioramento della qualità della vita. Tuttavia gran parte dell’ energia viene prodotta e consumata con modalità che non potranno essere sostenibili se almeno non verranno rispettati i protocolli d’intesa tra i vari governi del mondo. La ratifica, nel 2002, del Protocollo di Kyoto da parte dei capi di governo dell’Unione Europea vincola gli stati firmatari alla riduzione dell’8 % delle emissioni di gas inquinanti, responsabili dell’effetto serra. Tra il 2008 e il 2012, l’Italia è tenuta a ridurre le emissioni nocive del 6,5%. L’approccio del Trentino è quello di considerare gli impegni di Kyoto come un’opportunità di sviluppo per il territorio. In altre parole, la sostenibilità viene considerata come una leva su cui agire per favorire la competitività del sistema Trentino e non piuttosto come un ostacolo.